Itinerari

A PIEDI

1. escursioni in Val Gares e cascate (7 km, a piedi 3 ore; in macchina 20 minuti; salita alla cascata 1 ora e mezza)

Facile escursione, affrontabile a piedi o anche in bicicletta, che vi permetterà di percorre in tutta la sua lunghezza la splendida e selvaggia Valle di Gares. La partenza ideale per questo facile itinerario si trova alla Casa Alpina Sacro Cuore Canale d’Agordo (976 m) in Via Prade;

si segue una comoda strada sterrata che conduce a Gares (1340 m), percorrendo i circa 7 km della suggestiva pista ciclabile-pedonabile, oppure si arriva in auto attraverso la parallela statale.

A Gares vi sono diverse attrazioni da visitare per trascorrere un pomeriggio di relax, anche con bambini piccoli: nel fondovalle, il nuovissimo biotopo di Gares è attrezzato con una semplice e suggestiva passeggiata in legno che circonda il laghetto di Gares; Nelle vicinanze si trova la Capanna Cima Comelle,

Cascata-delle-Comelle-Valle-di-Gares-CF04

dove si possono comprare gelati e snack o pranzare direttamente con l’eccellente menù del ristorante. Presso il fondovalle ci sono diversi sentieri su terreno pianeggiante che ricalcano gli anelli del Centro Fondo Franco Manfroi e che incrociano più volte il torrente Liera;

Da notare in più punti il terriccio nerastro della zona dovuto alla natura vulcanica delle rocce del terreno. La zona intera è ricchissima di risorgive d’acqua ed estremamente verdeggiante.

Se amate camminare, dal fondovalle si può prendere il sentiero verso Forcella Campigàt e discendere fino alla Valle di San Lucano nel Comune di Taibon Agordino in quattro/cinque ore (sentiero di difficoltà media); una passeggiata più impegnativa ma ugualmente appagante è quella che conduce dal villaggio di Gares (da visitare quale suggestivo esempio di villaggio storico delle Dolomiti) all’impressionante Cascata delle Comelle. Sempre dall’abitato di Gares si raggiunge in circa 45 minuti laMalga Stia, dove potete rilassarvi gustando i piatti tipici della zona. Da segnalare anche la massiccia presenza di palestre di roccia, molte recentemente attrezzate dal gruppo di Appigli Sotto il Muschio, per gli appassionati dell’arrampicata.

2. escursioni con passeggiata a malga Stia, Gares di Canale d’Agordo (a piedi 1 ora e mezza) (cfr www.magicoveneto.it)

Una ripida stradina silvo-pastorale che zigzaga, un po’ monotona, nel bosco ci porta al bellissimo ripiano erboso di malga La Stia.
Da malga Stia, agriturismo in stagione, è possibile salire alla ripidissima forcella della Stia e/o proseguire, con itinerari più impegnativi, verso i Focobon, il rifugio Mulaz oppure per casera Vecchia ed il monte Palmina.
Il vallone con il ripiano di malga Stia è un posto meraviglioso, panoramicamente fantastico.

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Racchiuso dalle opprimenti nerastre bancate laviche del Cimon della Stia (m.2.391), risaltano ancor più le bianche verticali strutture del versante nord deiFocobon (siamo nel gruppo delle Pale di San Martino).
Oltre, sopra la bancata dove esplode l’incessante fragore della cascata delle Comelle, il grandioso panettone dell’Altopiano delle Pale (m.2.700), sempre innevato.
La salita a malga Stia è una semplice e facile passeggiata adatta a tutti, anche ai bambini perfino caricati sullo zaino-portabimbi.
Si parte dalla Chiesetta del bel borgo di Gares e, con calma, si arriva alla malga in un’ora e mezza.
Qui troviamo ricovero, ottimo ristoro e riposo. Presso la malga la ex stalla è attrezzata a piccolo museo e laboratorio per i giochi dei bambini.
E’ davvero bello concedersi qualche ora spensierata tra prati, animali al pascolo e un panorama che fa concorrenza al Paradiso Terrestre. Meraviglioso.

3. escursioni con la passeggiata della via Cavallera, da Canale a Falcade (a piedi 2 ore e 30) (cfr www.trekking-etc.it)

Vi è una strada bianca che collega i vari paesi della Valle del Biois. Viene qui descritto il tratto che da Canale d’Agordo porta, rispettivamente, a Caviola, Falcade e Molino. La strada si chiama Via Cavallera, e per la sua comoda percorribilità e i suggestivi scorci, è adatta per intrattenervi piacevoli passeggiate.

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Ci si porta alla Chiesa. di fronte sulla piazza vi è segnalato il tratto che va dalla Piazza di Canale d’Agordo fino al ponte sul Torrente Biois, prima di Caviola, è stato recentemente adibito a Via Crucis. Dedicata a Papa Giovanni Paolo I, al secolo Albino Luciani, nativo di Canale d’Agordo, essa è adornata da bassorilievi dello scultore Franco Murer, di Falcade:

Dalla piazza centrale, dove si trova la stazione iniziale della Via Crucis, si prende la stradina verso nord-ovest, che si insinua tra le case:

Appena superate le ultime case, il sentiero assume il suo carattere prevalente, di comoda strada bianca che sale dolcemente tra i boschi.

Lungo il percorso si incontrano, opportunamente distanziate, le varie stazioni della Via Crucis:

Poco dopo si trova un ponte che attraversa il Torrente Biois, portandoci sulla sinistra idrografica. In breve si arriva ad un bivio; svoltando a destra si prende per Caviola, mentre continuando dritti si prosegue verso Falcade.

Si incontrano le prime case di Falcade, e dopo un ultimo tratto di bosco, si raggiunge la Piana di Falcade, una grande radura erbosa a sud del centro abitato. Essa ospita tra l’altro un laghetto per la pesca sportiva, un parco giochi, un bocciodromo.

Si può ora attraversare il ponte, passando così nuovamente sulla sponda destra del torrente. Tornando un po’ indietro su questa riva, si trova una caratteristica e suggestiva cascatella con laghetto.

Riprendendo invece la direzione iniziale, si prosegue verso Molino, che si raggiunge dopo aver attraversato un altro ponticello.

4. escursioni per l’acqua benedetta giro da Canale d’Agordo (30 minuti) (cfr trekking-etc.it)

Canale d’Agordo, la cui notorietà è prevalentemente dovuta al fatto di aver dato i natali ad Albino Luciani, eletto papa con il nome di Giovanni Paolo I, è un accogliente e tipico paese di montagna, situato in una zona contornata da importanti rilievi dolomitici: il Gruppo della Marmolada, quello della Civetta-Moiazza, e le Pale di San Martino.

E’ quindi un ottimo punto di partenza per una ampia varietà di itinerari di montagna. Quello che viene qui descritto è una piacevole passeggiata nei dintorni del paese: si attraversano le sue vie, si costeggiano verdi declivi, si attraversa un bel bosco di conifere, si procede sulle rive del Torrente Biois.

Dalla Casa Alpina si prende la strada sterrata verso e la VAL GARES e dopo aver attraversato il ponte si tiene la sinistra. ci si incammina e si procede poi su strada bianca, seguendo l’indicazione per il Capitello di Langià.

Lo si oltrepassa, raggiungendo e superando una radura con panchine, e ci si addentra nel bosco, prima in leggera discesa poi scendendo un po’ più decisamente, fino a raggiungere la fonte dell’Acqua Benedetta:

Costeggiando il Torrente Biois, si supera il ponte presso la confluenza del Torrente Liera, e si prosegue verso il paese, lo si riattraversa e si risale su via Lotta per giugere di nuovo alla Casa Alpina.

in auto (o in pullman € 5 a persona)

5. escursioni per i serrai di sottoguda (da Canale d’Agordo a Sottoguda min. 30, poi a piedi fino al Rifugio Ciampedie 1 ora)

Da Casa Alpina si esce dal paese e si percorre la statale in direzione Cencenighe. Dopo il tunnel si svolta a destra verso Alleghe. Dopo Alleghe si giunge a Caprile dopo il quale si trova il borgo di Sottoguda. Di lì si può proseguire per i serrai. sono innevati, ma con un paio di scarpe adatte si possono affrontare anche a piedi.

Nel cuore delle Dolomiti, a Sottoguda, piccola frazione del comune di Rocca Pietore (BL) si estende la gola dei splendidi Serrai, capolavoro scolpito da Madre Natura, unica al mondo.

serrai-di-sottoguda

I serrai di Sottoguda sono lunghi circa 2 chilometri, con pareti a picco alte centinaia di metri con poco spazio tra l’ una e l’ altra .

Percorsi per l’ intero tratto dal piccolo torrente Pettorina che nel suo infaticabile scorrere ha eroso le rocce fino a formare voragini e le grotte levigate che oggi si possono ammirare.

La visita ai Serrai si può effettuare, sia partendo da valle e salendo verso Malga Ciapela, sia provenendo dal versante opposto scendendo verso Sottoguda;

Di certo entrambi i sensi lo spettacolo che si presenta di volta in volta è incantevole, una per tutte la splendida cascata di Franzei, che quando è ben alimentata arriva a lambire la strada, inoltre lungo il cammino potrete scorgere la piccola chiesetta di S. Antonio e più avanti la statua della Madonna dei Serrai posta in una grotta naturale, davanti alla quale i devoti potranno accendere una candela o dire una preghiera.

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Da sempre i Serrai sono stati fonte inesauribile di miti e leggende, la più famosa è quella di Re Ombro che narra come il sovrano abitasse nella gola protetto da portoni d’ oro massiccio posti all’ acesso.

I Serrai sono stati dichiarati riserva naturale, visitabili sia d’ estate che d’ inverno (anche con gli sci), splendidi con lo scenario invernale quando le numerose cascate, ai lati della strada si ghiacciano e diventano per gli scalatori attrazione a livello mondiale .

6. escursioni per la  Marmolada (da Canale d’Agordo a Malga Ciapela 35 min)

Da Casa Alpina si esce dal paese e si percorre la statale in direzione Cencenighe. Dopo il tunnes si svolta a destra verso Alleghe. Dopo Alleghe si passano i paesi: Caprile e Col di Rocca. Si continua a percorrere la statale fino a Malga Ciapela.

Da Malga Ciapela parte la famosa funivia della Marmolada, che collega la stazione di partenza, a 1.450 metri s.l.m., a Punta Rocca, che si trova a 3.265 metri s.l.m. Lungo il tragitto avrete la possibilità di scendere alla stazione intermedia di Serauta 2.950 metri, dove è stato realizzato il museo dellaGrande Guerra. Arrivati in cima potrete soffermarvi sulla nuova terrazza panoramica, che offre una splendida visuale sulle Dolomiti. E dopo un pieno di forti emozioni d’inverno vi attende “laBellunese”, una pista lunga 12 km, 1810 m. di dislivello e un panorama unico sul gruppo del Sella.

Marmolada_Estate

La Marmolada è il gruppo montuoso più alto delle Dolomiti, montagne uniche al mondo dichiaratePatrimonio dell’Umanità UNESCO, un patrimonio da custodire e valorizzare.

In inverno e in estate la Marmolada è il luogo ideale per le tue vacanzeaccessibili a tutti: gli sportivi più esigenti e le famiglie più tranquille sentiranno le stesse emozioni.

Le caratteristiche uniche della Val Pettorina e dei Serrai di Sottoguda, ai piedi della Regina delle Dolomiti, permettono a tutti i suoi ospiti di realizzare i propri sogni: dai 1000 m. del fondovalle ai 3260 m. della terrazza panoramica posta all’arrivo della funivia sul ghiacciaio.

Fonte (cfr www.magicoveneto.it)

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